In tempi in cui la funzione educativa dell’istituzione scolastica è quotidianamente messa a dura prova e l’accesso alla cultura sembra sempre più affidato alla “rete”, pensiamo che la lettura possa essere ancora una pratica incredibilmente efficace e utile alla crescita e all’emancipazione di tutta la cittadinanza. Possedere un libro, scambiarlo, consigliarne la lettura a un amico, rappresentano gesti che rafforzano le comunità e accrescono il livello di “civiltà” delle stesse. A partire da queste convinzioni nascono le Piccole Librerie di Strada, un’idea semplice, bella, concreta e gratuita al servizio di grandi e piccini. Cosa sono le Piccole Librerie di Strada? Prendi un libro, lascia un libro. È questo il mantra dell’affascinante progetto che sta conquistando tutto il mondo, l’originale idea di book sharing che vede come protagoniste piccole cassettine di legno, costruite a mano, molto simili a casette in miniatura. Queste simpatiche costruzioni ospitano libri di ogni genere, titoli che ci hanno appassionato, testi che vorremmo consigliare ad amici e vicini di casa.
L’idea è partita dagli Usa, dove Todd Bol ha costruito nel 2009 la prima “Little Free Library”, una cassetta (come quelle utilizzate per gli uccelli) che ospita libri accessibili a tutti, gratuitamente; con un altro americano, Rick Brooks, ha creato la prima rete che cataloga e associa tutte quelle esistenti nel mondo. A Berlino, le Little Free Libraries sono state ricavate nei tronchi degli alberi morti, in modo da avere più spazio e da simulare una vera e propria biblioteca naturale a impatto zero, la cosiddetta Book Forest. In Islanda, a Reykjavík, dal 2013 ce n’è una nei pressi di parco Tjörnin, vicino alla statua commemorativa dell’artista Bertel Thorvaldsen.
Il progetto è presente a Barletta, con il lavoro di ideazione, costruzione e promozione dell’Arci Cafiero e degli artigiani digitali del “GrowLab” che, unendo creatività, nuove tecnologie e promozione culturale, personalizzano le graziose “casette” in legno che ospiteranno i libri liberamente fruibili per le strade della città della Disfida. Grazie alla raccolta di testi a cura di Bluwave, collettivo culturale già attivo nella promozione del “book crossing”, le Piccole Librerie di Strada si presenteranno sin da subito piene di libri pronti ad essere letti e scambiati, e intorno ad esse saranno promossi reading e manifestazioni culturali.
L’idea, in collaborazione con le associazioni di categoria, è quella di proporre agli esercenti (e non solo) della città di “adottare una casetta” da apporre fuori dal proprio negozio. Una volta apposta, i promotori del progetto e gli aderenti saranno impegnati nel coinvolgimento dei cittadini che potranno donare un libro alla piccola libreria e, se lo si desiderano, prenderne in cambio uno nuovo. Ogni casetta adottata, in cambio di una donazione simbolica, riporterà il logo del donatore e il nome del progetto. Lo scopo di queste “piccole librerie di strada” è proprio quello di riempire ogni angolo della città di cultura, incentivando lo scambio di libri e la lettura a costo zero.
Per adottare una Piccola Libreria di Strada o per aderire alla nostra “rete” contattaci all’indirizzo email info@grow-lab.it.
Di seguito l’elenco delle attività commerciali che hanno adottato una piccola libreria di strada:
- Cappero
Piazza della Sfida, 17 - Ginevra Russo
Corso Garibaldi 65\67 - Al Borgo Antico/Moda Lounge Cafè
Via Nazareth, 12
- Saint Patrick
Via Cialdini, 17
- Pilates Lab
Via Milano, 137 - Lavanderia Lulu
Via Rizzitelli, 56
- Confcommercio
Via Vitrani, 56/a
- Prisma
Via Coletta, 19
- Ottica Lamusta
Via Ferdinando I D’Aragona, 88
- Intimissimi
Via Ferdinando I D’Aragona, 90
- Calzedonia
Via Ferdinando I D’Aragona, 99/A
- Pizzeria by La Bettola
Via Roma, 57
- B&B Eraclio
Vicolo Torto, 11/13
- RedMood Guesthouse
Vicolo Corte, 12
- Libreria Einaudi
Corso Giuseppe Garibaldi, 129
- Micron Art
Via Magenta, 51/a
- Primamoda kids
Via Sant’Antonio, 26/b